Ring
Infine non ha vinto
Un uomo o una carriera.
Non hanno vinto gli occhi o
Svaganti giovinezze.
Ma il cielo se distante,
Una collina,
Il vento.
Ha vinto un’alba coi Re Magi
E abbagli di letame.
Ha vinto,
Cosa ha vinto?
Per quanto vinceranno
Ancora
Fiumi,
Iridescenze,
Le stelle e i fuso orari?
Riscuoteranno nuovamente orgasmi e gelosie?
Le nere discoteche,
Paralisi affollate.
Ma sempre più assordante
Quel numinoso prato,
La fronte sua implacabile
O è docile, allentata?
Non ha parole scritte più, né nostalgie o ambizione:
A me
Ha preferito
Un croco e un sonno zingaro.

